Il Forum di dialogo italo-russo presso l’Università russa Plekhanov: attività di volontariato e suo sviluppo nei paesi

: Mosca
Presso l’Università Economica russa Plekhanov, sotto il patrocinio del Forum di dialogo Russo-Italiano delle società civili e di Confindustria Russia, si è tenuta una tavola rotonda sul tema «Volontariato per disabili mentali: esperienza italiana e russa a confronto».

L'argomento principale della discussione sono state le prospettive di occupazione delle persone con disabilità intellettiva, nonché l'interazione dei servizi di volontariato in Russia e in Italia.

Con un saluto di benvenuto ha aperto i lavori della tavola rotonda il vicerettore dell’Università Plekhanov, Alexei Nikulin, che ha fatto osservare l’importanza dello sviluppo del volontariato:

«L'Università Plekhanov attribuisce grande importanza allo sviluppo delle attività di volontariato. Riteniamo molto importante sviluppare nei giovani qualità di leadership, capacità di lavoro a progetto, attività di squadra, le migliori qualità morali ed etiche e un senso di patriottismo. Attualmente più di 300 persone fanno attività di volontariato. Stiamo implementando un programma completo per lo sviluppo dei leader della comunità studentesca, fornendo un sistema senza soluzione di continuità per coinvolgere l’intera università nelle attività di volontariato, dagli studenti al personale universitario», ha affermato il vicerettore.

Nel suo discorso di benvenuto, il copresidente del Forum di Dialogo italo-russo Ernesto Ferlenghi ha affermato che il Forum di dialogo ha recentemente deciso di costituire un gruppo di lavoro sull’inclusione sociale e il volontariato, con l’intento di portare il proprio contributo all’abbattimento delle barriere sociali che spesso noi esseri umani ci imponiamo.

«L’evento di oggi è solo la prima di una serie di iniziative che ci proponiamo di organizzare in tale ambito: l’inclusione sociale è un tema che non ha e non può avere confini. Attraverso l’esperienza dei volontari riusciremo ad avvicinare ancor più i nostri due popoli anche in questo campo», ha affermato Ernesto Ferlenghi.

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Nel suo discorso, il copresidente del gruppo di lavoro sull'inclusione e il volontariato intellettuale, Anton Klyuchev, ha osservato che il volontariato negli ultimi tempi si è sviluppato in modo molto attivo. Le persone con disabilità mentali sono quelle più difficili da aiutare. La parola è stata poi data ad Alessandro Salacone, rappresentante della Comunità di Sant'Egidio a Mosca.

Alla tavola rotonda hanno partecipato anche i fondatori e i rappresentanti delle associazioni italiane Spes contra spem, Trattoria degli Amici (progetto promosso dalla Comunità di Sant'Egidio) e delle fondazioni e associazioni russe Everland, Vykhod (Uscita) e Edinenie (Unita’).

Il Forum Dialogo italo-russo delle società civili è stato creato nel 2004 dai leader dei due Paesi con l'obiettivo di realizzare progetti e iniziative congiunte in vari campi, dalla cultura al cinema, dall'ambiente al mondo accademico. All'interno del Forum di dialogo è stato creato un nuovo gruppo di lavoro sull'inclusione e il volontariato intellettuale.

La tavola rotonda tenutasi oggi è stata la prima iniziativa di questo gruppo di lavoro e diventerà il punto di partenza per ulteriori attività in questa direzione.