La serata dedicata alla cultura russa si é svolta in Calabria

: Rossano
: 22 Agosto 2014
Musica, enogastronomia e artigianato russi protagonisti indiscussi nella bella cornice delle Terrazze di Villa Labonia, nella Città alta. Si è chiusa tra applausi e complimenti il riuscito e partecipato evento promosso dall’associazione «Italia-Russia, Lingua e Cultura senza frontiere». Rossano Città d’Arte e la Grande Madre Russia uniti dall’eredità comune di Bisanzio. Esperimento riuscito e da ripetere. Da qui la nuova proposta del vicesindaco e assessore al turismo Guglielmo Caputo: pensare ad un altro appuntamento prima di Natale.

Continua, quindi, la proficua sinergia tra l’associazione ed i comuni del territorio. Da Mandatoriccio a Cariati a Paludi, da Rossano a Frascineto. Qui, nel comune del Pollino è stata allestita una mostra di icone russe, alcune del periodo sovietico. L’obiettivo è quello di essere presenti con una manifestazione condivisa. Un evento calabrese a Mosca il prossimo step. Ad annunciare le prossime novità e ad esprimere grande soddisfazione per il successo della serata di venerdì 22 agosto nel centro storico di Rossano, coordinata dalla giornalista Stefania Schiavelli, è Olga Kisseleva, Presidente del sodalizio italo-russo con sede a Mandatoriccio. Una serata elegante ed emozionante, in una location importante e di qualità. Così l’ha definita il Preside Giovanni Sapia, direttore dell’Università Popolare, intervenuto all’evento. La Presidente Kisseleva ha ringraziato la consigliera comunale Giovanna Curia e l’Amministrazione Comunale per il grande aiuto offerto; la Scuola di Ballo «Il Ritmo del Successo» guidata da Sonia De Simone e Francesca Le Fosse per aver impreziosito la manifestazione con numerosi balletti russi: emozionanti le interpretazioni dei due inni italiano e russo e la famosa Katyusha e l’artista bulgara Polina Nikolaeva, ospite della bella a partecipata serata che ha interpretato la celebre canzone popolare russa Oci Ciornie (occhi neri). L’appuntamento di musica classica, vocale e strumentale, nell'ambito della 22° programmazione estiva della Città di Rossano, ha visto le eccellenti esibizioni di Marilù Brunetti alla voce, di Maria Vyazigina all’arpa e di Antonio Macaretti alla fisarmonica. Protagonista della serata artistico-musicale sono stati anche l’enogastronomia e l’artigianato russi. All’ingresso di Villa Labonia il tradizionale benvenuto russo agli ospiti: due pani decorati. Nel corso della serata è stato possibile assaggiare caviale e crêpes russe con marmellata di frutti di bosco, fatta in casa dalla signora russa Elvira proprietaria dell'agriturismo «Casale dell’Arvo», tra i partner dell’evento. Artigianato russo, a catturare l’attenzione di tutti è stato, da una parte, il khokhloma, un antico mestiere popolare russo, nato nel XVII secolo in Nizhny Novgorod. È una pittura decorativa su utensili in legno e mobili, fatta con toni rossi, verdi e neri su sfondo dorato; dall’altro, il gzhel, unostile di ceramica che prende il nome dal villaggio di Gzhel e dintorni, dove viene prodotto dal 1802. Significativo e ben accolto l’angolo della scuola dell’associazione «Il Burattino» con bambini russi e italiani alle prese con disegno e giochi di gruppo.