La mostra «Paolo Ricci», la terza di questo Festival, indaga le possibilità della visualizzazione del suono rimuovendo i confini tra il palcoscenico e lo spettatore. La sala espositiva del Museo Scriabin vedrà un’installazione totale di suoni, luci, testi e videoproiezioni di 6 opere: «POEMA D’ACQUE»,l’ installazione «PER ALTRE TERRE ANDRO’» – pagine di partiture e gli oggetti sparpagliate per terra che formano «un sentiero»nelle «altre geoculture», i manoscritti appesi agli angoli della sala assieme ai collages «GUSTAV MAHLER SI RIPARA DAL SOLE...», ed infine, le tre proiezioni video-acustiche AUSA 1, AUSA 2 e AUSA 3 in cui Ricci forma immagini visuali particolari decorando lo spazio e modificando la sua configurazione geometrica.
L’inaugurazione della mostra è accompagnata dal concerto che rappresenta una sorta di retrospettiva del compositore. Verranno eseguite opere che Ricci ha scritto tra il 1984 e 2015. Al concerto prenderà parte l’Ensemble di musica contemporanea «Scuola Crew».
Il 26 aprile avrà luogo l’incontro con Paolo Ricci durante il quale il compositore risponderà alle domande della culturologa italiana Anna Roccia presentando i suoi video e raccontando le tecniche visuali e acustiche usate. Verrà proiettato il film «POEMA D’ACQUE» e il saxofonista Alexey Kruglov eseguirà la sua composizione «TRE CAPRICCI».
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