Autoritratto di Raffaello ospite in Ambasciata a Mosca

L'Autoritratto, conservato presso le Gallerie degli Uffizi, può essere considerato la più antica testimonianza visiva dell'aspetto fisico dell'artista e un «biglietto da visita dell'Italia nel mondo», ha ricordato l'ambasciatore Cesare Maria Ragaglini.

L'offerta culturale italiana in Russia è molto cresciuta e una delle sue migliori testimonianze è lo stretto rapporto di collaborazione instaurato con i più importanti musei. La mostra «Raffaello. La poesia del Volto» - promossa su iniziativa dell'ambasciata d'Italia e con il sostegno di Rosneft - ne è la dimostrazione, rappresentando il primo atto del recente accordo di cooperazione, siglato tra il Pushkin e le Gallerie degli Uffizi. Alla serata di ieri erano presenti i direttori di entrambi i musei: Marina Loshak - che ha definito un «gesto eroico» la disponibilità dell'Italia a prestare opere di tale valore - ed Eike Schmidt - il quale ha sottolineato che l'Autoritratto di Raffaello da ora «sarà simbolo anche dell'amicizia tra Italia e Russia».

L'esposizione al Pushkin è focalizzata sulla cosiddetta «poesia del volto» e vuole illustrare, attraverso una selezione di capolavori della ritrattistica provenienti esclusivamente da collezioni italiane, l'incarnarsi degli ideali di perfezione artistica maturati da Raffaello. Oltre all'Autoritratto saranno presentate al pubblico russo opere iconiche come la Madonna del Granduca, la Testa di Angelo, La Muta, i ritratti della giovane coppia di sposi, Agnolo Doni e Maddalena Strozzi, e l'Estasi di Santa Cecilia. 

Fonte: http://bit.ly/2cjIoLP

9 Settembre 2016