«Il treno va a Mosca» in tour per l'Italia

Ascesa e caduta della città di Mosca. Ovvero del sogno comunista. Perché di quello ci parla Il treno va a Mosca. Settanta emozionanti, asciuttissimi minuti, bianco e nero e colore, diaristica privata e visioni da cinema d'artista – figlie di una voglia anni '50, amatoriale ma spesso efficace, di sperimentare e tutto riprendere per vedere l'effetto che fa. L'han messi insieme i registi Federico Ferrone e Michele Manzolini, dopo che in passato avevano a lungo vagheggiato un progetto sull'utopia comunista in Emilia fra metà '50 e metà '60. Dall'alba del sol dell'avvenire al suo tramonto.

Passato, con successo, in concorso al Torino Film Festival prima edizione Virzì (che infatti lo presenta con gli autori il 13 al Nuovo Aquila di Roma) Il treno va a Mosca riparte ora per la meta più ambita: il pubblico. Ferrone, che con Manzolini ha in carnet pure un anno per Al Jazeera («un'esperienza formativa, dalla regia alla produzione e traduzione ci ha insegnato la versatilità e un'idea collettiva di lavoro, il buono della tv»): «Anche se il documentario sta vivendo un momento di grande spolvero e attenzione, col produttore Simone Bachini (Fedele alla linea, L'uomo che verrà, Il vento fa il suo giro, ndr) abbiamo scelto, contrariamente all'abitudine generale, di fare pochissimi festival e puntare sulle uscite per evitare di romperci le ossa con 4-5 giorni in sale vuote. Partiamo ora con una serie di anteprime in cui noi autori accompagniamo il film il più possibile, e subito dopo tocca alle uscite». Reduce dalla prima all'Anteo di Milano (dove fino al 13 resta all'Apollo, mentre dal 21 al 24 è alla Fondazione San Fedele, il centro gesuita che del film ha letteralmente permesso l'esistenza coi 50.000 euro, poco meno di metà budget, del suo premio per giovani cineasti), Il treno va a Mosca si ferma l'8 a Bergamo (Auditorium), dal 9 è al Lumière di Bologna, il 12 all'Odeon di Firenze (e dal 13 al 20 allo Stensen), il 14 a Livorno, il 15 a Pisa e dal 16 al 22 al Cinema dei Fabbri di Trieste.

Fonte: http://bit.ly/1osi0xT

7 Maggio 2014