Le fotografie di Girolamo Bombelli dalle collezioni dell’ICCD in mostra a San Pietroburgo

Cartiere, distillerie, lanifici, fonderie, stabilimenti chimici, manifatture; l’architettura, gli interni, i macchinari, i lavoratori, i processi di produzione e le merci: è l’avvio della modernizzazione. Le fotografie del Fondo Bombelli restituiscono l’immagine di un’Italia operosa, alle prese con le prime esperienze di imprenditoria su larga scala che videro l’affermarsi di alcuni “brand” diventati poi leggendari: la Martini & Rossi, la Pirelli, la Bassetti e molti altri.

Le fotografie di soggetto industriale furono realizzate su committenza di imprenditori lungimiranti che vollero ritrarre la realtà del lavoro di impresa documentandone anche gli aspetti meno conosciuti.

Questo nucleo di fotografie di soggetto industriale – mai esposto prima d’ora - costituisce parte dell’archivio del fotografo Girolamo Bombelli (Milano 1882-1969) e del suo collaboratore Luigi Cattaneo, attivi tra il 1920 e il 1960 soprattutto in Lombardia.

Sulla figura di Bombelli si hanno poche notizie. La sua attività è legata principalmente al mondo del collezionismo; il suo archivio è infatti costituito per lo più da fotografie di opere d’arte commissionate da galleristi, case d’asta, editori e collezionisti. Solo una piccola parte è dedicata al tema dell’industria ma costituisce forse il nucleo più interessante per il ruolo che ebbe nella costruzione dell’immagine moderna del Paese nella prima metà del XX secolo.

La mostra che qui si presenta è frutto della collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura di San Pietroburgo ed è stata pensata nell’ottica di dare risalto non solo ad una diversa (e forse poco nota) immagine dell’Italia, ma anche di dare visibilità alle straordinarie collezioni fotografiche che l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) conserva.

Carlo Birrozzi - Direttore ICCD, Francesca Fabiani — Curatore.

Fonte: https://bit.ly/2K4NJLP

14 Dicembre 2020