In particolare sul fronte calzature, si è compiuto quasi un miracolo: «Considerata la situazione di stallo, la Russia si mantiene», afferma il vice Presidente nazionale dell'Associazione Assocalzaturifici e presidente della Sezione Calzature di Confindustria Fermo Arturo Venanzi stila un bilancio. «Già mantenersi è un grosso risultato. Se si mantiene così, e si stabilizza il discorso del rublo con le sue oscillazioni, va bene». Paradossalmente, il prodotto italiano ha tenuto soprattutto quello di alta qualità «Chi faceva un prodotto alto, non può vendere di meno. Se andiamo a vedere le boutique di Mosca, sono ancora più forti, perchè forse loro hanno avuto meno concorrenza e si sono rafforzati. Uno come Mercury, anche in un periodo come questo vende di più, anche grazie alle scelte vincenti».
Peraltro le scarpe italiane, sogno di ogni donna, sono state le protagoniste, proprio ieri, allo yacht club della capitale russa, di una serata dedicata da Ice Mosca a Carlo Pompei, recentemente scomparso, e conosciuto come il «calzolaio delle stelle». In mostra le scarpe da sogno di alcuni dei momenti più emozionanti della storia del cinema interpretata da attori e attrici in 12 famose produzioni cinematografiche, alcune vincitrici di prestigiosi premi Oscar come: «Il Gladiatore», «The Grand Budapest Hotel», «Marie Antoinette», «Cold Mountain», «La grande bellezza», «Evita», «Elisabeth», «La vita è bella». E all'evento è stato anche presentato «the MICAM», la fiera milanese, punto di riferimento per la fashion community con le sue presentazioni di tendenze moda e le sue sfilate.
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