Sono fra i nomi più promettenti, con curricula e collaborazioni di tutto rispetto. Alcuni hanno avuto un'esperienza nell'ufficio stile di grandi nomi internazionali e c’è chi si è addirittura trasferito nelle grandi metropoli del fashion business come New York. Altri hanno calcato le passerelle di Parigi e di Londra. Oppure hanno sfilato di fronte a un pubblico di principi e principesse. Altri ancora hanno vestito star da red carpet. E c’è chi sta partecipando alle più prestigiose manifestazioni in Russia e nel proprio Paese di origine. E’ il caso dei kazaki Ainur Turisbek, Leonid Zherebtsov per Zherebtsov, e della georgiana Keti Chkhikvadze, che hanno appena concluso la fashion week di Almaty. O della kazaka Ainur Turisbek accanto alla georgiana Aka Nanitashvili per Aka Nanita appena ritrovati alla settimana della moda di Astana. Mentre Bella Potemkina proprio la scorsa settimana è stata sulle passerelle di Mosca, la sua città. Con loro, al Festival della Moda Russa 2014 altri nove nuovi interpreti dello stile. Sempre da Mosca, Irina Chernyak per 12AM by Irina Chernyak, Natalia Kolykhalova per N’Kolykhalova, Katya Rozhdestvenskaya per ROB-ART by Katya Rozhdestvenskaya e Irina Volkova per Vanity Voice oltre al duo Kirill Ovchinnikov + Razgulyaev Blagonravova di San Pietroburgo. Dall’Armenia Vahan Khachatryan di Yerevan. Dalla Georgia, da Tbilisi, anche Tatuna Nikolaishvili. Dall’Ucraina Sasha Kanevski per sasha.kanevski e il duo Ksenia Marchenko e Anton Schnaider per Ksenia Schnaider.
A Milano li attende un calendario ricco di iniziative e grandi novità. Il Festival della Moda Russa infatti è un’iniziativa di Società Italia che, ideata e realizzata senza fini di lucro, non si limita a presentare le loro creazioni. Società Italia, leader nella promozione e distribuzione di griffe internazionali di moda in Russia e nei territori ex sovietici, dedica ogni suo sforzo e impegno di risorse umane e economiche a favorire lo scambio fra i più promettenti designer russi, di cui vengono proposte le ultime creazioni, e il mercato italiano, i produttori, gli showroom milanesi, i buyer delle migliori boutique e la stampa internazionale. Sono previste anche visite nelle aziende, coordinate in collaborazione con SMI - Sistema Moda Italia, per aprire un dialogo costruttivo tra i creativi russi e le realtà manifatturiere italiane. Infatti la manifestazione quest’anno si avvale del patrocinio e soprattutto della collaborazione di SMI - Sistema Moda Italia, Federazione di Categoria di Confindustria che è la rappresentante istituzionale del Settore Tessile-Moda italiano e una delle più grandi organizzazioni mondiali di rappresentanza degli industriali del Tessile e della Moda. Sistema Moda Italia è l'espressione di un settore che, con oltre 410.000 addetti e quasi 50.000 aziende, costituisce una componente fondamentale del tessuto economico e manifatturiero italiano. Con SMI - Sistema Moda Italia, Società Italia inoltre sta collaborando concretamente nella messa a punto e organizzazione di incontri con alcune aziende associate e i designer russi, per sviluppare un reciproco scambio di esperienze e opinioni in un’ottica di futuro business. Questi incontri avverranno attraverso visite guidate, in programma il primo giorno del Festival della Moda Russa, presso due importanti realtà del Settore: la Ratti Spa, società leader nella creazione, produzione e distribuzione di tessuti di alta gamma e presso la Gaspari Fashion Tools, azienda leader nella produzione di accessori, componenti e bijoux d’alta moda. Successivamente, in occasione della terza giornata, dedicata a workshop e dibattiti sui temi legati alla filiera produttiva e alla commercializzazione di una collezione, è prevista la partecipazione di alcuni imprenditori.
Oltre a SMI - Sistema Moda Italia, il Festival della Moda Russa 2014 ha ottenuto anche i patrocini di Provincia di Milano, Comune di Milano, Camera Nazionale della Moda Italiana, Soyuzlegprom - Unione russa degli imprenditori del tessile e dell'industria leggera, Consolato Generale d'Italia a San Pietroburgo, CCIR - Camera di Commercio Italo-Russa e Fondazione "Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia Russia".