Nasce un'agenzia per promuovere gli investimenti bilaterali tra la Russia e le Marche

Obiettivo dell'accordo promuovere la collaborazione bilaterale tra imprese e professionisti soprattutto nei comparti edile, del mobile e arredo casa e della formazione professionale. Favorendo anche l'avvio di progetti di investimenti in campo immobiliare e delle infrastrutture.
Per incentivare questi scopi, dopo un 2013 non facile per l'export marchigiano in Russia ( -2,9% , secondo il Centro studi di Confindustria, fermo a 726 milioni in valore ) dovrebbe nascere appunto la nuova agenzia , che probabilmente sarà una Fondazione, da rendere operativa entro il 2014. A collaborare al programma e sostenere le linee di credito necessarie, secondo Sabatini ci saranno il Gruppo Intesa Sanpaolo e e la controllata Banca dell'Adriatico, a livello marchigiano.

Per i promotori del progetto, che nei dettagli sarà definito entro il mese di luglio in occasione di un altra missione camerale negli Urali, a facilitare il raggiungimento degli scopi saranno due ordini di fattori. Da un lato la crescita esponenziale del movimento turistico russo verso le Marche, che nel solo 2013 ha fatto registrare un incremento del 75% delle presenze (a quota 130 mila), e che sta già provocando una piccola rivoluzione in tutta la filiera produttiva e commerciale coinvolta, dai servizi all'ospitalità, dall'agroalimentare ai trasporti (in attesa che parta il volo diretto Ancona-Ekaterinburg, che però deve fare i conti con la concorrenza di Rimini).

Dall'altro la presenza nell'area degli Urali, e in particolare nella Regione di Sverdlovsk, di cui Ekaterinburg è capitale, di una vasta rete di grandi complessi manifatturieri e di aziende meccaniche , nel passato destinate a rafforzare l'industria militare, e che ora invece si stanno in parte riconvertendo a produzioni più leggere ( con capitali privati). Questo dovrebbe favorire nel tempo partnership tecniche e commerciali con le pmi marchigiane, oltre che essere premessa per investimenti redditizi, in entrambe le direzioni.

«Proposte russe per decine di milioni di euro finalizzate ad importanti acquisizioni nella nostra regione sono già arrivate - conferma una fonte dell'Associazione Russia-Italia con sede a San Benedetto del Tronto - sia nel campo della moda, a Civitanova che nel settore alberghiero, a Porto Recanati. Occorrerà vedere però se le trattative andranno in porto».

Fonte: http://bit.ly/1nE8BmH

21 Aprile 2014