L’Ambasciatore Ragaglini ha illustrato i contenuti principali del Foro (in particolare, i temi dell’attrazione degli investimenti, la condivisione delle best practices regionali e dell’Expo 2015), sottolineando come esso rappresenti un’occasione per fare un primo bilancio dei risultati dell’anno del turismo incrociato e, soprattutto, un’opportunita’ per migliorare, sul piano quantitativo e qualitativo, l’offerta turistica italiana.
I dati positivi del 2014, rappresentati dall’aumento del flusso di turisti russi in Italia (+3%) e dalla crescita del numero di visti emessi dai consolati italiani in Russia (+5% Mosca, +135% San Pietroburgo), testimoniano come i rapporti turistici italo-russi restino saldi nonostante la complessa congiuntura politico-economica. «Ritengo che l’organizzazione del Forum di Milano in un momento delicato come questo testimoni quanto siano profondi e intensi i rapporti tra Italia e Russia. Ed e’ proprio il settore turistico a rappresentare uno degli aspetti più dinamici e interessanti delle relazioni tra i nostri due Paesi» – ha dichiarato l’Ambasciatore.
La Vice Ministro ha anch’ella posto l’accento sull’intensita’ delle relazioni tra popolo russo e italiano e sulla loro solidità nonostante il momento internazionale non semplice. Manilova ha inoltre rilevato il valore aggiunto rappresentato dal Forum soprattutto dal punto di vista delle regioni russe, per le quali esso rappresenta una cornice ideale dove presentare il proprio «prodotto». La Vice Ministro ha inoltre sottolineato l’importanza del progetto «Russian Friendly», lanciato nell’ambito dell’anno del turismo e che oramai copre molti alberghi italiani, essendo il «fattore ospitalità» uno degli elementi al quale guarda sempre piu’ il turista russo nella scelta delle destinazioni.