Ambasciata d'Italia apre un nuovo centro visti a Sochi

Il capo della rappresentanza diplomatica ha detto che il centro visti a Sochi sarà il ventiquattresimo nell'elenco dei suddetti centri estesi su tutto il territorio della Russia, dalla frontiera occidentale al Pacifico. Pochi giorni fa è stato aperto un centro a Vladivostok; prima, gli abitanti dell'Estremo Oriente russo che volevano visitare l'Italia dovevano andare fino a Novosibirsk per ottenere il visto.

Le complicazioni politiche nate nei rapporti tra la Russia e l'Unione Europea a causa della situazione in Ucraina, non avranno effetto sulle modalità semplificate per l'ottenimento dei visti, stabilite dall'Italia per i cittadini russi alla fine dell'anno scorso.

Per ottenere il visto italiano servono soltanto 48 ore, oltre a questo l'Italia rilascia visti d'ingresso multiplo con la durata da un anno a cinque anni, termine massimo consentito dagli Accordi Schengen. Due terzi dei visti rilasciati negli ultimi tempi sono di lunga durata.

L'Ambasciatore ha comunicato che durante l'anno scorso il Consolato italiano ha rilasciato 770 mila visti ai russi. Molti di più rispetto ad altri Consolati, come ad esempio Germania o Francia, e il numero è in costante aumento. Secondo i dati del primo trimestre di quest'anno, sono stati rilasciati il 16% visti in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa e la quantità dei visti di lunga durata è cresciuta di 300%. In totale 1,2 milioni turisti russi hanno visitato l'Italia l'anno scorso.

Ragaglini ha parlato anche del programma “Russia Friendly” lanciato in Italia questa primavera e dedicato alla formazione del personale alberghiero e delle guide per i turisti russi.

Ne frattempo la quantità dei turisti italiani venuti in Russia l'anno scorso è pari a circa 250 mila. Questo numero potrebbe aumentare se anche la parte russa semplificasse le modalità di rilascio visti, ha aggiunto l'Ambasciatore.

Fonte: http://bit.ly/1lFvUfr

4 Aprile 2014